È la spiaggia più famosa del Sinis di Oristano : si è costituita in milioni di anni dall’erosione dell’isola di Malu Entu, impropriamente tradotto in  Mal di Ventre, ed è formata da  quarzo della grandezza del  chicco di riso  di vari colori prevalentemente bianco e rosa.

Il litorale è fornito di ampi parcheggi e di chioschi.

È proibito  portare via la sabbia che è protetta perché unica  nel suo genere. Quando si affondano i piedi in essa e li si ritrae si ha la piacevole sensazione di un massaggio naturale che attiva la circolazione del corpo e rilassa il fisico e la mente.

Il mare è pulito e tanto trasparente da sembrare una piscina naturale , la temperatura dell’acqua  è particolarmente frizzantina e corroborante.